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Aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione

 

Avviso Pubblico
procedura aperta per l’aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il triennio 2019/2021

Questo  Comune  entro  il  31/01/2018  ha  provveduto  all’adozione  del  Piano  triennale Prevenzione Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2018/2020. Visto il Piano Nazionale Anticorruzione, approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex CIVIT), con delibera n. 72 in data 11/09/2013 e il successivo piano nazionale anno 2016 approvato con deliberazione n. 831 del 03/08/2016 e l’aggiornamento al P.N.A. 2018 approvato con deliberazione ANAC n. 1074/2018.

Si  invitano,  pertanto,  i  cittadini,  le  organizzazioni portatrici  di  interessi  collettivi  e  le associazioni di consumatori e utenti a far pervenire al Segretario Comunale Responsabile per  la  prevenzione  della  corruzione  /  Responsabile  per  la  Trasparenza  i  propri suggerimenti e/o proposte utilizzando l’allegato modello, entro e non oltre le ore 13.00 del 28 gennaio 2019 mediante consegna a mano presso l’ufficio protocollo del Comune o tramite  e  mail  a:  segreteria@castellettomonferrato.piemonte.it o  posta  elettronica certificata a : castellettomonferrato@pec.it

 

Allegati

Territorio è cultura

 

 

IMU Terreni Agricoli


Aliquote

Tipologia immobile
Aliquota
Terreni  agricoli posseduti  da  coltivatori  diretti  o  da  imprenditori  agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti
9,60 ‰
Terreni agricoli diversi da quelli ricompresi le precedente gruppo
8,60 ‰

 

Scadenze

  • Acconto: 16/06/2015
  • Saldo: 16/12/2015

 

Documenti anno 2015

 

Aliquota da usare per il calcolo terreni 2014

La risoluzione 2/DF del 03.02.2015 chiarisce che, per l'anno 2014, l'aliquota da impiegare nel calcolo dell'IMU dovuta per i terreni è pari all'aliquota ordinaria: 7,60‰

 

L'imposta nel dettaglio valida per il 2015 e 2014

In seguito al Consiglio dei Ministri n. 46 del 23/01/2015, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24/01/2015 il DL n. 4 del 24/01/2015 che rivede l'IMU agricola per il 2015 con effetti anche sul 2014.

Il DL stabilisce che:

1. A decorrere dall’anno 2015, l’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) prevista dalla lettera h) del comma 1 dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, si applica:
a) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati totalmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT)
b) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei comuni classifi cati parzialmente montani di cui allo stesso elenco ISTAT.

2. L’esenzione si applica anche ai terreni di cui al comma 1 lettera b) , nel caso di concessione degli stessi in comodato o in affitto a coltivatori diretti e a imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo n. 99 del 2004, iscritti nella previdenza agricola.

3. I criteri di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche all’anno di imposta 2014.

4. Per l’anno 2014, non è, comunque, dovuta l’IMU per i terreni esenti in virtù del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’interno, del 28 novembre 2014, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2014 e che, invece, risultano imponibili per effetto dell’applicazione dei criteri di cui ai commi precedenti.

5. I contribuenti versano l’imposta complessivamente dovuta per l’anno 2014, determinata secondo i criteri di cui ai commi precedenti, entro il 10 febbraio 2015.

 

Consultando l'elenco ISTAT (http://www.istat.it/it/archivio/6789) è necessario porre attenzione alla colonna Comune Montano. I valori presonti possono essere:

T - Totalmente montano - i terreni sono tutti esenti

P - Parzialmente montano - sono esenti solo i terreni posseduti e condotti da CD o IAP e i terreni posseduti da CD o IAP e dati in fitto/comodato ad altri CD o IAP

NM - Non montano - i terreni non sono esenti e per tutti i terreni si versa l'IMU

E quindi a seconda di questo valore il Calcolo IMU applica l'imposta o l'esenzione a seconda. dei casi. Il Comune di Castelletto Monferrato è classificato NM - Non Montano, quindi per tutti i terreni si versa l'IMU.

 


Moltiplicatori

Per i terreni agricoli il coefficiente di rivalutazione è del 25% e il moltiplicatore è 135. Il calcolo dell'imponibile è: Reddito dominicale*1,25*135; a questo imponibile si applica l'aliquota deliberata.

Per i terreni posseduti e condotti da CD e IAP dal 2014 il moltiplicatore è 75 (L. 147/2013 comma 707) e quindi, in generale, il calcolo dell'imponibile è: Reddito dominicale*1,25*75; nel caso dei terreni di CD e IAP intervengono agevolazioni sull'imponibile soggetto a imposta e criteri di calcolo dell'imponibile che possono cambiare in base a percentuale di possesso e percentuale di utilizzo come più sotto riportato.

Se il terreno è di un CD o IAP e viene dato in fitto a terzi, il terreno non beneficia delle agevolazioni riservate ai CD/IAP e il moltiplicatore da utilizzare è 135.

Per chi volesse approfondire alcuni aspetti relativi ai terreni cosidetti "incolti" (terreni non utilizzati in attività agricola) può essere utile per brevità, oltre alla norma e quanto altro disponibile su altre fonti, questo documento dell'IFEL: Nota IFEL terreni incolti

 

 

Classificazione Coltivatori diretti e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP)

La risoluzione 2/DF del 03.02.2015 chiarische i casi di applicazione delle esenzioni per i CD e gli IAP. In caso di non esenzione, per i Coltivatori diretti e gli Imprenditori Agricoli Professionali che abbiano l'iscrizione alla previdenza agricola, viene applicata una agevolazione sull'imponibile soggetto a tassazione (Comma 8 bis del DL 201/2011):

"I terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purchè dai medesimi condotti, sono soggetti all’imposta limitata mente alla parte di valore eccedente euro 6.000 e con le seguenti riduzioni: a) del 70 per cento dell’imposta gravante sulla parte di valore eccedente i predetti euro 6.000 e fino a euro 15.500; b) del 50 per cento dell’imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 15.500 e fino a euro 25.500; c) del 25 per cento dell’imposta gravante sulla parte di valore eccedente euro 25.500 e fino a euro 32.000;"

 

Quindi l'imposta si calcola secondo i seguenti scaglioni e percentuali:

  • esenzione per imponibile fino a Euro 6.000,00;
  • 30% dell'imposta per la quota di imponibile superiore a Euro 6.000,00 fino a Euro 15.500,00;
  • 50% dell'imposta per la quota di imponibile superiore a Euro 15.500,00 fino a Euro 25.500,00;
  • 75% dell'imposta per la quota di imponibile superiore a Euro 25.500,00 fino a Euro 32.000,00;
  • 100% dell'imposta per la quota di imponibile superiore a Euro 32.000,00.

L'imposta si calcola a partire dal valore imponibile dei terreni e in base a percentuale e periodo di possesso.

In merito alla determinazione dell'imposta è utile ricordare le indicazioni riportate nella Circolare 3/DF (7.2 Le agevolazioni applicabili ai terreni agricoli), di cui riportiamo uno stralcio a supporto del metodo applicato nel Calcolo IMU nel caso di terreni agricoli posseduti e condotti da Coltivatori diretti o IAP con requisito previdenza agricola:

"Si deve argomentare che, nel caso in cui il coltivatore diretto o IAP, iscritto nella previdenza agricola, possiede e conduce più terreni, le riduzioni devono essere calcolate proporzionalmente al valore dei terreni posseduti nei vari comuni e devono essere rapportate al periodo dell’anno in cui sussistono le condizioni richieste dalla norma e alla quota di possesso. Si deve, altresì, precisare che trattandosi di agevolazioni che hanno natura soggettiva devono applicarsi per intero sull’imponibile calcolato in riferimento alla corrispondente porzione di proprietà del soggetto passivo che coltiva direttamente il fondo.

Da quanto argomentato è possibile dedurre che se il terreno agricolo è posseduto e condotto da tutti i soggetti passivi, il beneficio fiscale spetta ad ognuno di essi proporzionalmente alla relativa quota di proprietà dell’immobile."

In merito a questi ultimi argomenti si vedano anche la Sentenza n. 22893/2010 (natura soggettiva dei terreni agricoli posseduti e condotti da CD o IAP) e la sentenza n. 18384/2004 (determinazione imponibile con riferimento non all'intero valore del terreno, ma limitatamente alla porzione di proprietà del contribuente).

La condizione di un terreno posseduto e condotto da più CD o IAP, si può gestire nel Calcolo IMU utilizzando il campo "Percentuale di utilizzo" dove deve essere riportata la percentuale di utilizzo del terreno in proporzione alla quota di possesso.

 

 

 

Clicca sul pulsante qui sotto per procedere al calcolo

Link calcolo IMU On Line

 

Baby parking

 

 

 

 

 

 

Quota di partecipazione mensili

Quota mensile per gli utenti residenti: in Castelletto Monferrato fuori Comune
dalle ore 13,30 alle ore 17,00  € 240,00  € 240,00
per ogni ora giornaliera fruita con continuità per un mese  € 100,00  € 100,00
per ogni ora fruita occasionalmente  € 15,00  € 15,00

Scarica il documento di approvazione delle tariffe del micronido e baby parking

IUC - Imposta Unica Comunale

Cos'è la IUC?

IUC è l'acronimo di Imposta Unica Comunale, il tributo istituito con la legge di Stabilità 2014. Questa nuova Service Tax più che una vera e propria imposta è una sorta di contenitore che racchiude in sé tre distinti tributi: Imu, Tasi e Tari.


Scadenze imposte locali anno 2016

 

IMU – Imposta Municipale Propria

Scadenza acconto: 16.06.2016
Scadenza saldo: 16.12.2016

Il versamento dell’imposta dovrà essere effettuato esclusivamente  mediante modello F24

TASI – Tassa sui servizi indivisibili

NON APPLICATA NELL'ANNO 2016

 

TARI– Tassa sui rifiuti

IN CORSO DI APPROVAZIONE

Il versamento dell’imposta dovrà essere effettuato esclusivamente  mediante modello F24

Albo beneficiari di provvidenze

 

 

Dettaglio pubblicazione

 

Data
Nominativo del soggetto beneficiario
Codice fiscale o P.IVA  
 Importo  €
Norma otitolo a base dell'attribuzione
Ufficio
Funzionario
Modalità di attribuzione
Progetto
Curriculum
Contratto
Capitolato

 

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i Cantoni di Castelletto

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Se vuoi conservare o visualizzare megliio l'immagine, scarica il PDF della cartina con l'indicazione dei cantoni:

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Benvenuto a Castelletto Monferrato

Situato a circa 3 Km. dall’uscita Alessandria Ovest della A26 (Ge Voltri – Gravellona Toce), Castelletto Monferrato è ubicato su un promontorio di circa 200 mt. sul livello del mare che in condizioni ottimali di visibilità permette all’occhio di spaziare dalla pianura di Marengo agli Appennini, dal Monviso al gruppo del Monte Rosa.

 

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Accertamenti IMU 2013

Per informazioni relative agli avvisi di ACCERTAMENTO IMU 2013 i contribuenti interessati potranno rivolgersi presso la sede del Comune di Castelletto Monferrato dove sarà presente un incaricato della ditta STEP Srl nel giorno di mercoledì 23 gennaio 2019, previo appuntamento telefonico al numero 0131233165.

 

in evidenza

SEZIONE IUC


Calcolo IUC

Calcola l'importo IMU dovuto e stampa il modello F24

 

 

 Baby Parking

 

 

 

 

 

 

 

sociale

 

La Regione Piemonte, con la collaborazione dei Comuni, erogherà' contributi per il pagamento del canone di affitto dell'alloggio in locazione per l’anno 2015 a nuclei familiari che si trovino in situazione di debolezza economica, in applicazione di criteri fissati dalla Regione stessa.

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Scoprire il territorio

Guarda il video e scopri Castelletto Monferrato da un'altra prospettiva

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fatturazione elettronica PA

 

Fatturazione elettronica ai sensi del DM n.55 del 03/04/2013. Comunicazione ai fornitori del Comune di Castelletto Monferrato del Codice Univoco Fatturazione.

Scarica la comunicazione

 

 

Amministrazione trasparente

Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ed il decreto legislativo 21 giugno 2013, n. 69 hanno riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Questa pagina raccoglie le informazioni di cui è prevista la pubblicazione, nello schema indicato dal decreto e comune a tutte le pubbliche amministrazioni.

Il decreto legislativo 33/2013, entrato in vigore il 20 aprile 2013 è stato novellato dal d.lgs. 97 del 25 maggio 2016

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incontri

 

L'Amministrazione Comunale, nell’ambito dei progetti finalizzati a migliorare l’informatizzazione delle procedure ed all’istituzione dello Sportello Unico per l’Edilizia, ha previsto l’attivazione di un portale web, al fine di consentire la presentazione delle Pratiche Edilizie in formato digitale via Internet e la consultazione dei dati relativi alle Pratiche Edilizie, alle Cartografie e ai Regolamenti Comunali.

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Avviso pubblico


Procedura aperta per l’aggiornamento del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il triennio 2019/2021


Si invitano i cittadini, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi e le associazioni di consumatori e utenti a far pervenire al Segretario Comunale Responsabile per la prevenzione della corruzione / Responsabile per la Trasparenza i propri suggerimenti e/o proposte.

leggi l'avviso

 

Avviso a tutti i contribuenti


Nuovo concessionario per il servizio di accertamento e riscossione pubblicità e pubbliche affissioni


L’Amministrazione Comunale rende noto alla cittadinanza che dal 20.04.2017 il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni verrà gestita dal nuovo concessionario.

leggi il comunicato

 

Linee guida rimozione amianto


Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto nella sub area Valenzana


Pubblicata nella sezione la documentazione completa inerente il Servizio generalizzato.

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Autorimozione amianto

 
Bando per l'attribuzione di contributi ai Comuni, singoli o associati, per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto

Con DGR del 18/12/2013, n. 25-6899, sono state approvate le indicazioni operative per la rimozione e la raccolta di modeste quantità di materiali contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide presenti in utenze civili da parte di privati cittadini. Nell'articolo sono pubblicate la documentazione, il modulo di richiesta del servizio, il modello per la notifica al ASL AL per l'autorimozione dell'amianto e le raccomandazioni per l'uso dell'attrezzatura.

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Ambiente e rifiuti


A settembre al via il "Servizio pubblico rivolto ai privati inerente la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto all’interno della Sub Area Valenzana Amianto"

È in fase di predisposizione la gara per l’affidamento dei servizi di trasporto e smaltimento di manufatti in amianto dei Comuni di Bassignana, Castelletto Monferrato, Cuccaro, Fubine, Lu, Montecastello, Pecetto di Valenza, Pietra Marazzi, Quargnento, Rivarone, S. Salvatore Monferrato e Valenza. Il progetto, finanziato in parte dalla Regione Piemonte ed in parte dai comuni, a partire dall’autunno permetterà di coprire integralmente le spese di smaltimento e raccolta per piccoli quantitativi (ossia fino a 40 mq o 450 Kg) di manufatti d’amianto...

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aree tematiche

Collegamento SUE

Istituzioni

il Sindaco

Gianluca Colletti



Sindaco

Riceve il lunedì, il mercoledì ed il sabato (su appuntamento)

Pubblicazioni

il Consiglio Comunale

Consiglieri di Maggioranza
Luigi Brisone



Presidente del Consiglio Comunale


Incarico: Tributi, controllo di gestione e servizi civici.

 

 

 

 

Alessia D'Agostino




Consigliere


Incarico: Bilancio, politiche giovanili e formazione professionale.

 

 

 

Valentina Scaglione




Consigliere


Incarico: Turismo, politiche dell'infanzia, pari opportunità, fiere e mercati, attuazione del programma.

 

 

 

Stefano Pellottieri




Capogruppo di maggioranza (gruppo consiliare, SìAmo Castelletto)


Incarico: Sport e tempo libero, volontariato e associazioni.

 

 

 

Carmelino Ornato (detto Franco)




Consigliere


Incarico: Servizi al cittadino.

 

 

 

 

Consiglieri di Minoranza

Saverio Biscaldi

Giulia Somma

Valentino Traverso

la Giunta Comunale

Giordano Lucato



Vicesindaco


Deleghe: Lavori pubblici e infrastrutture, verde pubblico e arredo urbano, commercio, artigianato, attività produttive, ambiente, gestione rifiuti e bonifica, personale e cultura.

 

 

 

 

Gabriella Camurati




Assessore


Deleghe: Scuola, politiche sociali, famiglia, edilizia scolastica e salute.

 

 

 

 

il Comune di Castelletto Monferrato

Il comprensorioIl comprensorio comunale di Castelletto Monferrato è situato nella provincia di Alessandria, regione Piemonte.

Ha una superficie di circa 9,43 Kmq.

Confina ad Ovest con Quargnento, a Nord, Nord-Est con San Salvatore Monferrato, a Sud, Sud-Est con la città di Alessandria.

Albo dei fornitori del Comune


le Commissioni Comunali


Organigramma comunale


Lo Stemma Comunale


Associazioni


L'Amministrazione di Castelletto Monferrato dedica particolare attenzione al mondo associazionistico espresso dalla comunità castellese perchè è consapevole dell'importanza socio-ambientale, dell'attività svolta da ogni associazione.

Per questo motivo, questa Amministrazione cosiccome quelle precedenti, compatibilmente con le esigenze di gestione delle risorse disponibili, sostiene gli eventi promossi dalle varie associazioni che tradizionalmente animano Castelletto.

E, cerca di sostenere anche i progetti di sviluppo di ciascuna di esse quale modesto contributo al mantinimento di quel livello di eccellenza raggiunto in tanti decenni di disinteressata attività di volontariato di tanti castellesi.

AVIS


L'AVIS di Castelletto Monf.to nasce nel 1969 per volontà di Umberto Conte il quale, in seguito a un episodio che coinvolge il padre, si rende conto della necessità di far fronte in forma più organizzata al problema della donazione di sangue e pertanto propone agli amici di Castelletto che lo avevano aiutato nella circostanza, di costituire una sezione AVIS locale che operi al servizio di tutti.

Iniziano l'attività 12 pionieri; ben presto i donatori aumentano e il 19 aprile 1969 in via M. Aceto nasce ufficialmente l'associazione.

Attualmente la sezione è sita in via Roma; annovera circa 180 donatori effettivi, 11 donatori emeriti (coloro che avendo superato i limiti di età non possono più donare il sangue) e 50 collaboratori (coloro che non potendo effettuare la donazione, partecipano alla vita associativa dell'AVIS occupandosi delle attività di promozione e organizzazione).

La sezione organizza 4 prelievi pubblici che generalmente avvengono: Domenica di metà gennaio a Quargnento; Domenica di metà aprile a Castelletto Monferrato; Domenica di metà luglio a Quargnento; Domenica di metà ottobre a Castelletto Monferrato.

 
CHI PUO' DONARE IL SANGUE

Condizioni di base per il donatore sia esso uomo o donna:

  • Età compresa tra 18 anni e i 60 anni per candidarsi a diventare donatori di sangue intero; 65 anni è l'età massima per proseguire l'attività di donazione per i donatori periodici, con deroghe a giudizio del medico.
  • Peso oltre 50 Kg.
  • Pulsazioni comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive).
  • Pressione arteriosa tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA), tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA).
  • Stato di salute: Buono.
  • Stile di vita: Nessun comportamento a rischio.

Auto esclusione: è doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale assunzione di droghe, alcolismo, rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, etc.), epatite o ittero, malattie veneree, positività al test della sifilide (TPHA o VDRL), positività al test AIDS (anti-HIV1), positività per il test dell'epatite B (HBsAg), positività per il test dell'epatite C (anti-HCV), rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco.
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.

 
COME SI DIVENTA DONATORI

L'AVIS provinciale di Alessandria che opera su tutto il territorio provinciale organizza, in collaborazione con le varie sezioni comunali, prelievi pubblici di sangue per far fronte alle necessità dei pazienti ricoverati presso gli ospedali della provincia.
SE TI INTERESSA DIVENTARE DONATORE rivolgiti presso la sezione AVIS più vicina oppure telefona alla segreteria dell'AVIS di Castelletto (tel. 0161 599422).

 
PERCHE' FAR PARTE DI UN'ASSOCIAZIONE DI DONATORI

Il dono del sangue ha un obiettivo valore civico e morale, indipendentemente da ogni altra considerazione.
Riunendosi in associazione i donatori possono in misura assai maggiore incidere positivamente sulla società, in particolare nel settore della sanità, attraverso un'azione di stimolo e di controllo per una puntuale attuazione della riforma sanitaria.

Le Associazioni, oltre ad organizzare i prelievi e a sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione volontaria, assicurano che siano rispettati i diritti del donatore durante e dopo la donazione.
Attuano veri e propri programmi di medicina preventiva a vantaggio dei donatori.

 

DONARE IL SANGUE E' UN GESTO DI SOLIDARIETA'

Donare il sangue è un gesto di solidarietà ... significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa.
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita: indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti.
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu.
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli ... rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.

 

Circolo Valverde

Le strutture del Centro Sociale Sportivo Valverde sono composte da due piscine, due campi da tennis, un campo da calcio e sono parte integrante del complesso residenziale Villaggio Valverde, costruito agli inizi degli anni Ottanta.
Il Centro Sociale Sportivo Valverde Tennis Club è stato costituito nel 1993, con l'obiettivo di partecipare a campionati nazionali e tornei; organizzare competizioni autorizzate; condurre una scuola di addestramento tennis; organizzare attività sportive, culturali, sociali e ricreative.

Il Tennis Club è gestito da un Consiglio Direttivo composto da presidente, vice presidente, segretario e consiglieri eletti tra i condomini del complesso Valverde e tutte le decisioni relative alle attività in calendario sono sottoposte alla approvazione della assemblea condominiale.

 Il Centro Sociale Sportivo Valverde è un circolo privato associato al CESN - Centro Sportivo Educativo Nazionale, aperto ai soci condomini e ai loro ospiti tesserati.

Giorgio Zaffinetti - Presidente del Circolo ValVerde

Proloco


S.O.M.S


Il Circolo S.O.M.S. - Società di Mutuo Soccorso Agricola e Operaia è certamente tra le più antiche forme di aggregazione della vita sociale, economica e politica di Castelletto Monferrato, perché fondata il 25 luglio 1852 da 55 soci, con la denominazione Società di Mutuo Soccorso tra Artisti ed Operai.

Nel 1908 l'Amministrazione comunale autorizzò la costruzione della sede sociale sopra l'edificio comunale dell'allora "macello e ghiacciaia" e l'edificazione avvenne con l'autofinanziamento e con la prestazione d'opera da parte dei soci (capomastri, muratori, falegnami, decoratori, contadini e volontari vari).
 

 

L'attività del sodalizio visse momenti difficili durante il Ventennio e fu praticamente sospesa durante il periodo della 2° Guerra Mondiale ma riprese con rinnovato fervore poco prima degli Anni Cinquanta con l'avvio dei lavori di ammodernamento dei locali e di sistemazione dell'area esterna.

Con delibera sociale del 24 aprile 2010, il sodalizio ha deciso l'esecuzione delle opere che il Comune ha imposto al Circolo relative alla continuazione della attività anche nel settore della ristorazione e che ancora una volta saranno realizzati con l'autofinanziamento e la partecipazione dei soci.

 

Pietro Angelo Pannelli - Presidente della sezione S.O.M.S. di Castelletto Monferrato

Demografici

L'ufficio

Orario apertura al pubblico

    • lunedì: 10.30 - 13.30 — 14.30 - 17.30
    • martedì: 10.30 - 13.30
    • mercoledì: 10.30 - 13.30 — 14.30 - 17.30
    • giovedì: 10.30 - 13.30
    • venerdì: 10.30 - 13.30
    • sabato: 09.00 - 12.00

 

Ragioneria e tributi

L'ufficio

Orario apertura al pubblico

    • lunedì: 10.30 - 13.30 — 14.30 - 17.30
    • mercoledì: 10.30 - 13.30 — 14.30 - 17.30
    • venerdì: 10.30 - 13.30

 

Ufficio tecnico

L'ufficio

 

Orario apertura al pubblico

    • lunedì: 14.30 - 17.30

 

Polizia municipale


Segreteria


Appalti e concorsi


Amministrazione trasparente

Presentazione

Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ed il decreto legislativo 21 giugno 2013, n. 69 hanno riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Questa pagina raccoglie le informazioni di cui è prevista la pubblicazione, nello schema indicato dal decreto e comune a tutte le pubbliche amministrazioni.

Il decreto legislativo 33/2013, entrato in vigore il 20 aprile 2013 è stato novellato dal d.lgs. 97 del 25 maggio 2016

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e d. lgs. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Per ulteriori informazioni vedi il sito del Garante per la protezione dei dati personali.

I documenti elettronici pubblicati nei siti istituzionali, i PDF in particolare, devono essere realmente accessibili. Gli screen reader, strumenti utilizzati dai disabili visivi, non possono leggere i PDF non correttamente creati e strutturati. In particolare, questi sistemi non riescono a leggere le scansioni di documenti cartacei che sono in pratica delle semplici immagini. Si raccomanda di pubblicare solo documenti in formato PDF creati dall'ambiente di lavoro (word, excel, open office) mediante strumenti come esporta in formato PDF, PDF creator o stampa in formato PDF. Da alcune parti si è osservato, a tal fine, che nella pubblicazione non appaiono le firme. E' sufficiente che al posto delle firme venga apposta la dizione “Firmato in originale”. Con l'accesso agli atti il cittadino può verificare le firme relative.

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'La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.'

La sezione della trasparenza è in corso di aggiornamento ai sensi delle nuove linee emanate dall'ANAC con deliberazione 1310 del mese di dicembre 2016


 

Affidamento incarichi


Partecipazioni comunali


Rilevazione assenze


Contrattazione decentrata

Contratti integrativi

Riferimento normativo: Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 
Contenuti: Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa, certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) 
Aggiornamento: Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013)

Costi contratti integrativi

Riferimento normativo: Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013Art. 55, c. 4,d.lgs. n. 150/2009 
Contenuti: Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, trasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica 
Aggiornamento: Annuale (art. 55, c. 4, d.lgs. n. 150/2009)


MONITORAGGIO DELLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA (ART. 67 LEGGE 133/2008)

La legge 133/2008 art.67 comma 11 ha previsto l'obbligo per tutte le amministrazioni di pubblicare sul proprio sito web in modo permanente, visibile e accessibile ai cittadini la documentazione trasmessa all'organo di controllo in materia di contrattazione integrativa.

La circolare del Ministero delle Finanze prot. 0004133 SWL del 20/01/2009 ha indicato come documentazione esaustiva del monitoraggio della contrattazione integrativa di cui all'art.67 della legge 133/2008, il test dell'accordo integrativo sottoscritto e perfezionato dall'organo di controllo nonchè le schede informative e le tabelle 15 del Conto Annuale


Contratto integrativo decentrato anno 2020

Relazione illustrativa anno 2020

Relazione tecnica anno 2020

Costituzione fondo risorse decentrate anno 2020 – linee di indirizzo (DGC 39 del 26/09/2020)

Costituzione fondo risorse decentrate anno 2020 – tabella (det. 234 del 19/08/2020)

Banca dati dei contratti integrativi (ARAN CNEL)

E’ operativa e consultabile via web, con accesso sia dal sito dell’Aran che dal sito del Cnel, la Banca Dati dei contratti integrativi delle amministrazioni pubbliche.
L’Ente sta predisponendo la sua sezione in banca dati ARAN secondo le indicazioni normative (linee guida ANAC di dicembre 2016)


(Sezione in aggiornamento secondo le linee guida ANAC di dicembre 2016)

Modulistica e documentazione comunale


IMU - Imposta municipale propria


Aliquote

Tipologia immobile
Aliquota
Abitazione principale
5,00 ‰
Altri fabbricati
10,10 ‰
Fabbricati rurali ad uso strumentale
Esente

 

Scadenze

  • Acconto: 16/06/2015
  • Saldo: 16/12/2015

 

Documenti anno 2015

 

Documenti anno 2014

 

Documenti anni precedenti

 

 

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Link calcolo IMU On Line

TARI - Tassa sui Rifiuti

Cos'è la TARI?

Tari è l'acronimo di TAssa RIfiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchia Tares.

Il presupposto della Tari e' il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Quindi la nuova tassa sui rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari.

Chi paga la TARI?

La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6 mesi nel corso dello stesso anno solare, la Tasi è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie.

Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati, il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento della Tari dovuta per i locali e le aree scoperte di uso comune e per i locali e le aree scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti dal rappoto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.

DELIBERAZIONI ANNO 2016

 

 

Deliberazioni anno 2015

 

Deliberazioni anno 2014 

 

Archivio documenti anni precedenti

 

 

 

Scoprire il territorio

Situato a circa 3 Km. dall’uscita Alessandria Ovest della A26 (Ge Voltri – Gravellona Toce), Castelletto Monferrato è ubicato su un promontorio di circa 200 mt. sul livello del mare che in condizioni ottimali di visibilità permette all’occhio di spaziare dalla pianura di Marengo agli Appennini, dal Monviso al gruppo del Monte Rosa.

Le colline zonali sono prevalentemente ricoperte da vigneti perchè il terreno calcareo con i sedimenti di argille azzurre e gialle e le miglia di conchiglie fossili residuate dal mare Adriatico che milioni di anni fa si addentrava in queste terre, si presta alla produzione di uve con caratteristiche di unicità che conferiscono ai vini locali. L’Amministrazione comunale presenta Castelletto Monferrato agli utenti del Web con l’intento di incuriosirli ed invitarli a fare una gita, a trascorrere un fine settimana, a partecipare ad una festa in un angolo del Monferrato ricco di spazi verdi, di storia, gastronomia, enologia, sport e divertimenti.

Un angolo a dimensione d’uomo in cui l’ambiente e la cordialità dei castellettesi, aiuteranno ad allentare lo stress ed a ritrovare il raffinato piacere della semplicità.

Eventi e manifestazioni

Tradizione enogastronomica


Cuoche della SOMS - maggio 1980 La cucina tipica popolare di Castelletto era basata su quello che a seconda della stagione era disponibile nel cortile e nell'orto. Naturalmente c'era una certa differenza tra la cucina "di tutti i giorni" e quella delle feste, delle occasioni o per fare bella figura. Tralasciamo la cucina delle famiglie nobili o possidenti, in genere affidata a cuochi professionisti e consideriamo la cucina rustica, quella del ceto medio. Peperoni, zucchini, cardi e pomodori non


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Numeri utili


Arte e storia del Comune


Cenni storici

Scorcio sull'entrata del castelloCastelletto sorse nel periodo medioevale come ultimo sito militarizzato di protezione del confine del marchesato aleramico che correva sulla linea di colline che dominavano la piana di Bergoglio.

Nel XIII secolo fu oggetto di contesa da parte di Alessandria e nel 1290 nel territorio si scontrarono le milizie alessandrine e quelle marchionali.

In precedenza, Castelletto si ribellò al Barbarossa, aderì alla Lega Lombarda e attorno al 1100 fece parte della diocesi di Pavia.

Nel XIII secolo, il primitivo castello feudale, nucleo dell'attuale paese, con la denominazione Castrum Scatiosorum è citato come proprietà della famiglia Scazzoso/Foresto, originaria del vercellese ed infeudata a Castelletto dalla Famiglia dei marchesi Paleologo (1316).

Denominato Castelletto Scazzoso, il paese fu devastato nel 1515 dalle armate spagnole, nel 1642 dai Lanzichenecchi; nel 1691 passò ai marchesi Beretta Landi, di origini milanesi e successivamente al tenente Antono Maria Miglietti di San Salvatore.

Castelletto diventa una comunità comunale verso la prima metà del Settecento, come comprovano i primi atti comunali del 1742 e solo nel 1937, il nome del paese fu cambiato in Castelletto Monferrato, con un regio decreto.

 

Monumeto ai caduti

Castelletto Monferrato ha un solo monumento a ricordo dei caduti delle due Guerre Mondiali che hanno coinvolto anche il nostro Paese.

Due lapidi con i nomi dei castellesi falciati tra il 1915-18 e poi tra il 1940-45, ricordano a tutta la comunità coloro che hanno difeso la Patria sino al sacrificio estremo, dapprima dal giogo delle grandi potenze imperiali e successivamente dal criminale integralismo nazista.

Monumento ai Caduti

Caduti I Guerra Mondiale

Caduti II Guerra Mondiale

Contatti

Comune di Castelletto Monferrato
Piazza Astori, 1 - 15040 Castelletto Monferrato (AL)
Tel. 0131.233165/238272
Fax 0131.212098

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